Autocertificazione domicilio: guida e modulo da scaricare

Il domicilio è quel luogo dove una persona svolge i propri interessi ed affari, è quindi da intendere come quel luogo dove il cittadino passa la maggior parte del proprio tempo per impegni lavorativi, scolastici o simili.

Esso è una situazione giuridica infatti è proprio quel luogo in cui il cittadino deve trovarsi nel caso in cui la legge voglia trovarlo.

Il domicilio non deve essere confuso con la residenza, differente in quanto si tratta di quel luogo in cui la persona ha la dimora abituale e può non combaciare con la sede in cui vi siano invece gli affari lavorativi o simili, quindi ad esempio un cittadino può avere sia residenza che domicilio in un comune che in comuni differenti.

Il domicilio rientra in quella categoria di fatti che è possibile auto-dichiarare, infatti se sarà necessario comunicare alla pubblica amministrazione, pubblici servizi ed in alcuni casi privati, il proprio domicilio, non si dovrà presentare a questi un certificato originale, ma sarà sufficiente l’autocertificazione di domicilio.

 

Che cos’è l’autocertificazione di domicilio?

L’autocertificazione è quel documento scritto dal cittadino, sul quale viene dichiarato un determinato fatto e che ha un valore legale senza che vi sia la necessità di inviare documentazioni originali. In questo caso, il cittadino dichiarerà il proprio domicilio e non sarà necessario il certificato originale rilasciato dall’anagrafe comunale.

L’autocertificazione non necessita di una dimostrazione dei dati dichiarati, tuttavia è compito della pubblica amministrazione constatare che ciò che il cittadino ha dichiarato sia vero ed in caso contrario di punirlo con sanzioni.

Questo particolare documento è oggi molto utilizzato in quanto qualsiasi cittadino può sottoscriverlo; i requisiti richiesti sono infatti pochi e tra questi abbiamo:

  • la cittadinanza italiana, europea o straniera con regolare permesso di soggiorno,
  • la maggiore età,
  • la firma di un tutore legale in caso di minori o interdetti.

Non ha nessun costo, al contrario delle certificazioni originali che invece necessitano solitamente della marca da bollo e sono semplici da stilare ed inviare.

La pubblica amministrazione ed i pubblici servizi devono obbligatoriamente accettare un’autocertificazione idonea; se questo non viene fatto, possono essere denunciati all’amministrazione e puniti con procedimenti penali, i privati non sono invece obbligati a farlo.

Come fare l’autocertificazione di domicilio?

L’Autocertificazione di domicilio, come per la maggior parte delle autocertificazioni, può essere scritta su un foglio semplice o su un foglio con un modello di autocertificazione di domicilio precompilato, su questi dovranno essere inseriti i dati che rispecchino la realtà dei fatti.

In primo luogo dovranno essere indicati i dati personali, quindi:

  • nome e cognome,
  • data e luogo di nascita,
  • verranno poi indicati l’indirizzo e la città relativi al proprio domicilio da dichiarare.

Bisogna ricordare che nell’autocertificazione, il dichiarante dovrà assumersi la responsabilità dei dati dichiarati e che si trova a conoscenza del fatto che qualora dichiari il falso, verrà punito con sanzioni. L’ultima parte dell’autocertificazione di domicilio dovrà avere la data ed il luogo e la firma del dichiarante o del tutore legale.

La firma è importante ai fini della validità dell’autocertificazione, infatti senza quest’ultima non sarebbe valida. Non è necessario autenticarla, bisogna firmare davanti al funzionario al quale si consegnerà l’autocertificazione; nel caso in cui, invece, venga inviata tramite posta o fax, basterà allegare la fotocopia di un documento di identità valido.

Autocertificazione per il domicilio: scarica gratis il modulo .doc da compilare

Se necessitate di un modello di autocertificazione di domicilio in formato .doc da poter compilare ed utilizzare per la vostra dichiarazione, ve ne alleghiamo uno qui di seguito.

Autocertificazione di domicilio